Code corte ai monumenti, musei climatizzati, ristoranti facili da prenotare e alberghi con tariffe convenienti. Sono le premesse, secondo l'articolo di Irene Levine apparso, lunedì 16 luglio, sul sito della rivista Forbes (29,7 milioni di visitatori mensili unici) per scegliere Bologna come alternativa estiva alle classiche mete italiane sovraffollate di turisti.
La giornalista americana svela i suoi tanti volti, quelli noti ma anche alcuni più inediti. Ecco che, sul tema enogastronomia, assieme alla 'sfilata' di prodotti tipici nel Mercato del Quadrilatero e alla tradizionale pasta sfoglia (tortellini, tortelloni, tagliatelle) da assaporare, arricchita dal tipico ragù bolognese, in uno dei tanti ristoranti della città, Irene Levine consiglia anche una sosta in una delle numerose gelaterie artigianali del centro.
Da non perdere poi gli oltre 50 musei e gallerie d'arte, che assieme all'antica università fanno di Bologna - si legge nell'articolo - un "museo diffuso capace di soddisfare qualsiasi interesse", con una menzione particolare per il Museo Ebraico di Bologna, che ospita la mostra fotografica "Celebrating Israel 70", narrazione per immagini della nascita dello Stato di Israele.